domenica 28 maggio 2017

Spreco alimentare: in Europa ogni anno milioni di tonnellate di cibo finiscono nella spazzatura. La maggior parte dei rifiuti alimentari arriva dalle famiglie

In Europa si sprecano 88 milioni di tonnellate di cibo l’anno

Ogni anno in Europa si sprecano 88 milioni di tonnellate di cibo, per un totale di ben 173 chilogrammi a persona. I più spreconi sono gli olandesi (541 kg/persona), mentre i più virtuosi sono gli sloveni (72 kg/persona). L’Italia con i suoi 179 kg pro capite è, invece, poco al di sopra della media europea. Queste stime sono state diffuse nei giorni scorsi dal Parlamento europeo, che il 16 maggio si è impegnato a adottare una serie di misure per ridurre lo spreco alimentare del 30% entro il 2025 e del 50% entro il 2030.
Tali livelli di spreco sono inaccettabili, se consideriamo che secondo Eurostat ben 55 milioni di cittadini europei – poco meno del 10% della popolazione – nel 2014 non si potevano permettere un pasto di qualità nemmeno ogni due giorni. Inoltre, sprecando tutto questo cibo, si sperperano anche tutte le risorse utilizzate per produrlo, come acqua, suolo ed energia.

Come se ciò non bastasse, ai gas serra immessi in atmosfera durante il processo produttivo di tutto questo cibo sprecato bisogna sommare quelli generati durante lo smaltimento dei rifiuti alimentari. Secondo la Fao, per ogni chilogrammo di cibo vengono prodotti 4,5 kg di anidride carbonica e i rifiuti alimentari rappresentano l’8% di tutte le emissioni di gas serra prodotte dalle attività umane.

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